AREE DI INTERVENTO   ---> LA DEPRESSIONE
PROBLEMATICHE DELLA SEPARAZIONE
Valutazione psicologica della coppia
Valutazione psicologica dei minori
Valutazione conflittualità genitoriale
 
Supporto e monitoraggio delle condizione dei minori coinvolti nel trauma separativo
PROBLEMATICHE DELLA SFERA AFFETTIVA
Problemi relazionali di coppia
Difficoltà di comunicazione
Ritiro e fobia sociale
Ansia del vuoto
Angoscia della solitudine
Paura dell’abbandono
Ansia generalizzata
Senso di impotenza
Discontrollo degli impulsi
Coazione a ripetere situazioni fallimentari
Difficoltà a perseguire gli obiettivi scolastici o professionali per un ansia generalizzata e sfiducia in sé stessi
 DISTURBI CLINICI
Ansia
Attacchi di panico
Disturbi post traumatici da stress
Bulimia
Disturbi bipolari
Disturbi ossessivi compulsivi
Fobie sociali
Disturbi psicosomatici
Dipendenze
Disturbi sessuali
Disturbi psicotici
Disturbi del controllo degli impulsi
 
Disturbi di personalità:
> Disturbo paranoide di personalità
> Disturbo schizoide di personalità
> Disturbo schizotipico di personalità
> Disturbo borderline di personalità
> Disturbo istrionico di personalità
> Disturbo narcisistico di personalità
> Disturbo antisociale di personalità
> Disturbo evitante di personalità
> Disturbo dipendente di personalità
> Disturbo ossessivo compulsivo di personalità
> Psicopatia
> Sociopatia
 
   
 
La depressione è una malattia del tono dell’umore, cioè di quella funzione psichica che accompagna l’adattamento del nostro mondo interno, psicologico a quello esterno.

Chi soffre di depressione sperimenta angoscia persistente, perdita di interesse nelle attività che normalmente danno piacere e difficoltà nello svolgimento anche delle più semplici azioni quotidiane. Si è in presenza di depressione solo quando il tono dell’umore perde il suo naturale carattere di flessibilità, cioè quando è sempre basso e non viene influenzato più dai fattori esterni favorevoli, provocando disagio e interferendo con le normali attività, la vita e la libertà di agire di una persona.

Le persone che soffrono di depressione si percepiscono come inadeguate e senza valore, considerano l’ambiente circostante come “ostile” e non supportivo e il futuro appare incerto e pieno di difficoltà. Nella depressione sono presenti alcuni dei seguenti sintomi: perdita di energia, cambiamento dell’appetito, insonnia o ipersonnia, ansia, ridotta concentrazione, indecisione, irrequietezza, senso di inutilità, senso di colpa o di disperazione, pensieri di autolesionismo o suicidio.

La patologia depressiva, caratterizzata è da temi di colpa, indegnità, rovina fino ad idee di morte come unico modo per alleviare il dolore emotivo. Le persone depresse si sentono incapaci di fronteggiare le situazioni determinando ciò un’invalidazione dell’individuo e di tutta la sua prospettiva esistenziale, quella del passato, presente e futuro. La depressione non curata inoltre è associata ad un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. La depressione, se non trattata, peggiora gli esiti dell’insufficienza cardiaca e si associa ad una maggiore mortalità.

La depressione ha cause multifattoriali quali fattori genetici e fattori psicosociali. Gli studi dimostrano un maggior rischio ereditario (5% – 25%) dello sviluppo di questo disturbo nei familiari di primo grado dei pazienti con depressione maggiore.

La depressione deriva da un’alterazione nella funzione dei sistemi monoaminergici (noradrenalina (NA), serotonina (5HT) dopamina), che concorrono alla comparsa di disturbi somatici, cognitivi, emotivi, relazionali.
Sia la serotonina che la noradrenalina svolgono la loro azione all’interno di nuclei cerebrali deputati al controllo di tutta una serie di funzioni che si mostrano alterate nella depressione (modulazione dell’umore, regolazione dell’affettività, controllo di alcune funzioni cognitive, regolazione del sonno e dell’appetito, motivazione).
I fattori psicosociali sono quelli relativi ad esperienze traumatiche quali come perdite irreversibili, irreparabili e totali, malattie fisiche, presenza di esperienze traumatiche infantili, perdita di una persona cara, separazioni coniugali, rottura di matrimonio o fidanzamento, difficoltà nei rapporti familiari, conflitti e/o incomprensioni con altre persone, cambiamenti importanti di ruolo, di casa, di lavoro, licenziamenti, fallimenti lavorativi o economici e scolastici.

Tutti questi eventi stressanti possono generare una sofferenza emotiva che porta ad un umore depresso, con disperazione e senso di impotenza. I sintomi della depressione sono somatici, emotivi, comportamentali e cognitivi. I sintomi somatici sono la perdita di energie, il senso di fatica, i disturbi della concentrazione e della memoria, l’ agitazione motoria e nervosismo, la perdita o aumento di peso, i disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), la mancanza di desiderio sessuale, i dolori fisici, senso di nausea. I sintomi emotivi sono la tristezza, l’angoscia, la disperazione, il senso di colpa e di vuoto, la mancanza di speranza nel futuro, la perdita di interesse per qualsiasi attività, l’irritabilità e l’ansia.

I sintomi comportamentali sono la riduzione delle attività quotidiane, l’evitamento delle persone e l’ isolamento sociale, la riduzione dell’attività sessuale e i tentativi di suicidio; I sintomi cognitivi sono il rallentamento ideativo, l’ incapacità decisionale, il disturbi della concentrazione e della memoria, la ruminazione depressiva, i pensieri negativi su di sé, sul mondo e sul futuro, la presenza di idee di colpa, il senso di indegnità e rovina, l’autosvalutazione, l’autocommiserazione, la percezione del tempo rallentato, percezione dell’attuale stato mentale come di una condizione senza fine. 
     
 


© 2020 Psicologa Roma - Annalisa Fronzoni, Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa, Consulente tecnico Tribunale di Roma, esperta in Psicologia dell'Età evolutiva e della Coppia.
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